Le Misure dispensative e compensative.
All’interno
delle Linee Guida 2011 si ricorda come la Legge 170/2010 “richiama le istituzioni scolastiche all’obbligo di garantire
l’introduzione di strumenti compensativi,
compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche,
nonché le misure dispensative da
alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da
apprendere. […]”.
Spesso
le insegnanti si domandano con quale modalità possono essere introdotte queste
nuove strategie d’apprendimento. Si riflette spesso come far capire ai bambini
che ne hanno diritto e ai compagni di classe come mai c’è la necessità di
adottare nuove strategie.
Tutto
questo correlato dalla paura di poter generare nel bambino uno stress
psicologico e un senso di inferiorità che può minare tutto il suo percorso
d’apprendimento.
In
merito a questo, le stesse Linee Guida ci dicono che “…il coordinatore di classe, sentita la famiglia interessata, può avviare
adeguate iniziative per condividere con i compagni di classe le ragioni
dell’applicazione degli strumenti e delle misure” necessarie “anche per evitare la stigmatizzazione e le
ricadute psicologiche negative.”
Adesso
non si parla solo di Dsa, ma di Bes.
BES:
- DISABILITA'
- DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
- SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO, LINGUISTICO O CULTURALE
PER QUESTA NUOVA
CLASSIFICAZIONE LA D.M. DEL
27/12/2012 ESTENDE L’UTILIZZO DI QUESTI STRUMENTI A TUTTI GLI ALUNNI CON BES.
MISURE DISPENSATIVE : “interventi che consentono all’alunno con Dsa di non
svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, gli risultano particolarmente
difficoltose e non migliorano l’apprendimento”.
MISURE COMPENSATIVE: “ strumenti didattici e tecnologici che
sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria”.
Dottoressa
Simona Giorgi
Pedagogista
Clinico, insegnante
EMAIL: pedagogiaclinica.camaiore@gmail.com
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